venerdì 17 dicembre 2010

Io sto coi poliziotti

Così diceva Pasolini nel 1968 in seguito alle manifestazioni studentesche e così mi sento di dire io oggi dopo quello che è successo nella nostra capitale pochi giorni fa.
Io sto coi poliziotti perchè loro non ne possono di nulla,quella mattina erano usciti per fare il loro solito ottimo lavoro,quello di proteggerci, e invece si sono trovati di fronte un gregge (li definisco così perchè non penso che delle persone umane siano capaci di tanto) di "studenti" inferociti e pronti a tutto.
Ecco già qui mi sorge un primo dubbio: la manifestazione,almeno stando a quanto dicono gli organizzatori, è nata pacificamente e poi è degenerata ma io mi chiedo a quale manifestazione pacifica ci si reca con passamontagna e casco?? Un'altra cosa che mi ha subito fatto pensare che nulla sia nato per caso ma che la manifestazione sia stata una sorta di copertura per lasciare campo libero ai violenti è che qui come nel G8 di Genova le "armi" venissero distribuite da camioncini adibiti all'occorrenza.
In questo post non voglio dare nessun tipo di commento o giudizio,questo lo lascio a voi,ma lasciatemi dire che oggi più che mai io sto coi poliziotti che oltre ad avere subito quel brutale attacco oggi hanno visto i giudici rilasciare coloro che pochi giorni fa avevano messo a ferro e fuoco la capitale.
Dove andremo a finire se il messaggio che passa è : fate quello che volete anzi,la prossima volta,fate di più???

1 commento:

  1. penso che questi "no global" o "zecche", insomma... qualsiasi etichetta gli si voglia affibiare.. siano solo delle pedine in mano ad altra gente in alto che vuole prendere il potere... fanno parte del sistema più di chi va in ordine pubblico. Inoltre la maggior parte sono solo dei figli di papà, è solo un gioco per loro, un gioco dove qualcuno prima o poi si male. Ben pochi di questi soggetti pensano con la loro testa... sono dei soldati di un altro fronte.. che la sera tornano a casa e vanno a dormire nella loro cameretta pulita, invece che in una branda di una caserma. Vivono in delle illusioni infantili utopistiche che non solo al giorno d' oggi, ma mai nella storia hanno funzionato, finti buonismi ed idealismi, quando si capirà che l' uomo non è ne buono ne cattivo, non lo sò, per me è solo debole.. spesso meschino.
    Se deve succedere una rivoluzione non sarà mai in quel senso... ed in quel modo... un popolo intero si ribella solo quando è affamato all' estremo ed incontra leader forti e capaci. Qui si sta ancora troppo bene.

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